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Gli incidenti stradali continuano a rappresentare una crisi devastante per la salute pubblica negli Stati Uniti, causando oltre 42.000 decessi nel solo 2021, con tassi sproporzionatamente elevati rispetto ad altre nazioni ricche. Questa revisione completa delinea l'approccio Safe System basato sull'evidenza, che sposta la responsabilità dagli utenti della strada individuali a un quadro condiviso che coinvolge produttori di veicoli, responsabili politici, professionisti sanitari e progettisti di infrastrutture. Le strategie chiave includono la patente a punti per i neopatentati, le tecnologie avanzate per la sicurezza dei veicoli, le modifiche alla progettazione stradale, il controllo della velocità e i sistemi di risposta alle emergenze migliorati, tutti collaboranti per creare strati di protezione ridondanti e progredire verso l'eliminazione dei decessi stradali prevenibili.

Una Guida Completa per Prevenire gli Incidenti Stradali e Salvare Vite

Indice

Introduzione: L'entità del Problema

Il costo umano degli incidenti stradali negli Stati Uniti è sconcertante e inaccettabile. Nel solo 2021, 42.939 persone hanno perso la vita sulle strade americane, rendendo gli incidenti stradali la principale causa di morte per le persone di età compresa tra 5 e 29 anni. Nonostante gli sforzi continui per la sicurezza, gli Stati Uniti registrano tassi di mortalità molto più elevati—sia per persona che per miglio percorso—rispetto ad altri paesi ad alto reddito.

Questa crisi non è inevitabile. La ricerca che utilizza dati di guida naturalistici (comportamenti di guida nel mondo reale raccolti tramite strumentazione avanzata) fornisce informazioni senza precedenti sui comportamenti e le circostanze che portano agli incidenti. Combinati con i progressi tecnologici, ora abbiamo gli strumenti per invertire questa tendenza prevenibile e compiere progressi significativi verso una mobilità universalmente sicura per tutti gli utenti della strada.

L'Approccio del Sistema Sicuro: Un Nuovo Modo di Pensare la Sicurezza Stradale

Nel 2021, il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti ha adottato l'approccio del Sistema Sicuro basato sull'evidenza, che comprende sei principi fondamentali che cambiano il modo in cui pensiamo alla sicurezza stradale:

  • La morte e le lesioni gravi sono inaccettabili - Dobbiamo mirare a zero morti prevenibili
  • Gli esseri umani commettono errori - I nostri sistemi dovrebbero tollerare l'errore umano
  • Gli esseri umani sono vulnerabili - I nostri corpi hanno una tolleranza fisica limitata alle forze d'impatto
  • La responsabilità della sicurezza è condivisa - Tutti hanno un ruolo nella sicurezza, non solo i singoli conducenti
  • La sicurezza è proattiva - Dovremmo prevenire gli incidenti piuttosto che solo rispondere ad essi
  • La ridondanza è cruciale - Multipli livelli di protezione assicurano la sicurezza se uno fallisce

Questo approccio ha ridotto con successo le morti stradali in altri paesi, in particolare in Europa. La responsabilità per la sicurezza stradale è condivisa equamente tra tutte le parti interessate—utenti della strada, progettisti dei trasporti, produttori di veicoli, decisori politici, amministratori e professionisti sanitari sono tutti partecipanti attivi nell'eliminazione delle morti stradali.

Utenti Più Sicuri: Affrontare il Comportamento del Conducente e i Gruppi Vulnerabili

La componente Utenti Più Sicuri riguarda tutti gli utenti della strada—conducenti, passeggeri, pedoni e ciclisti. Il rischio di incidente non è distribuito uniformemente tra tutti i conducenti. I giovani conducenti (16-20 anni) hanno tassi di mortalità sostanzialmente più alti—60,3 conducenti maschi e 25,5 conducenti femmine per 100.000—rispetto a 18,5 conducenti per 100.000 per tutte le fasce d'età combinate.

Le politiche di patente graduale, ora utilizzate in tutti i 50 stati, limitano i teenager da situazioni ad alto rischio come la guida notturna e la guida con passeggeri adolescenti. Queste politiche hanno avuto successo variabile nel ridurre il rischio di incidenti tra i giovani. Le soluzioni tecnologiche che monitorano le prestazioni del conducente e forniscono feedback durante il periodo di apprendimento mostrano promesse nel migliorare la sicurezza per i giovani conducenti.

Esistono disparità significative razziali ed etniche nei tassi di incidente. Considerando i miglia percorsi e il mezzo di trasporto:

  • Le persone di origine amerindia e nativa dell'Alaska hanno maggiori probabilità di essere coinvolte in incidenti mortali rispetto alle persone bianche non ispaniche
  • Le persone nere o afroamericane hanno maggiori probabilità di essere coinvolte in incidenti mortali rispetto alle persone bianche non ispaniche
  • Le persone asiatiche hanno la metà delle probabilità di morire in incidenti stradali rispetto alle persone bianche non ispaniche

La sicurezza dei pedoni mostra disparità particolarmente preoccupanti. Per miglio percorso a piedi:

  • I pedoni di origine amerindia e nativa dell'Alaska hanno 5,1 volte più probabilità di morire rispetto ai pedoni bianchi
  • I pedoni neri o afroamericani non ispanici hanno 2,1 volte più probabilità di morire rispetto ai pedoni bianchi non ispanici

Queste disparità sono particolarmente preoccupanti perché le morti dei pedoni stanno aumentando negli Stati Uniti, e la connessione tra razza, etnia e status socioeconomico significa che i membri più vulnerabili della società sono colpiti in modo sproporzionato dagli incidenti stradali.

Comportamenti ad Alto Rischio che Mettano a Rischio Tutti

Diversi comportamenti pericolosi aumentano significativamente il rischio di incidente:

  • Guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze: Nonostante le diminuzioni dagli anni '80, il 31% di tutti gli incidenti mortali nel 2021 ha coinvolto conducenti intossicati. Oltre il 50% degli utenti della strada morti testa positivo per una o più sostanze, più comunemente alcol, seguito da cannabinoidi, stimolanti e oppioidi
  • Mancato uso della cintura di sicurezza: Sebbene l'uso della cintura di sicurezza sia aumentato dal 75% nel 2002 a quasi il 92% vent'anni dopo, il mancato uso contribuisce ancora al 50% delle morti che coinvolgono occupanti del veicolo
  • Guida distratta: La distrazione del conducente contribuisce al 29% di tutti gli incidenti stradali, specialmente tra i giovani conducenti. Studi osservazionali mostrano che il 4-5% dei conducenti di età 16-24 interagisce fisicamente con un cellulare in qualsiasi momento

Le leggi che incorporano sanzioni severe con un'applicazione ad alta visibilità (come i posti di blocco per l'alcoltest) scoraggiano efficacemente la guida in stato di ebbrezza e incoraggiano l'uso della cintura di sicurezza. Le tecnologie emergenti che rilevano passivamente l'intossicazione del conducente mostrano promesse, inclusi i dispositivi di blocco dell'accensione resi obbligatori dall'Infrastructure and Jobs Act del 2021.

Strade Più Sicure: Progettare Infrastrutture Tolleranti

La componente di progettazione stradale dell'Approccio del Sistema Sicuro enfatizza l'adattamento agli inevitabili errori umani per eliminare morti e lesioni gravi. Le strade devono essere progettate in modo che le forze d'impatto in qualsiasi incidente rimangano al di sotto della soglia che causa lesioni mortali agli occupanti.

Ad esempio, ridurre i limiti di velocità e migliorare la progettazione delle rotatorie può ridurre le morti e le lesioni gravi agli incroci—che rappresentano oltre il 25% di tutte le morti stradali—del 70-80%.

Le morti dei pedoni sono in aumento dal 2011, con la maggior parte che si verifica:

  • In località urbane (82%)
  • In punti intermedi o non incroci (75%)
  • Al buio (77%)

Le contromisure efficaci includono barriere tra marciapiedi e strade per separare i tipi di utenti e scoraggiare attraversamenti pericolosi in punti intermedi. Anche le morti dei ciclisti sono aumentate nell'ultimo decennio, e le infrastrutture che separano i ciclisti dai veicoli a motore o riducono la velocità dei veicoli migliorano significativamente la sicurezza dei ciclisti.

Quando la separazione non è fattibile, le strade dovrebbero essere riprogettate per diminuire la probabilità di collisione (attraverso una migliore visibilità, illuminazione e miglioramenti) o ridurre l'energia d'impatto (restringendo le corsie per abbassare le velocità).

Veicoli Più Sicuri: Tecnologie che Proteggono

I veicoli moderni incorporano estese caratteristiche di sicurezza progettate per migliorare la sopravvivenza negli incidenti:

Sistemi di sicurezza passivi proteggono gli occupanti durante un incidente e includono:

  • Strutture del veicolo che assorbono energia
  • Sistemi di airbag avanzati
  • Cinture di sicurezza con pretensionatori (dispositivi che serrano le cinture durante un incidente)

Questi sistemi riducono l'energia trasferita agli occupanti del veicolo durante gli incidenti, diminuendo la gravità delle lesioni. I test di crash indipendenti e i sistemi di valutazione pubblica incoraggiano il miglioramento continuo di queste caratteristiche di sicurezza.

Sistemi di sicurezza attivi aiutano a prevenire le collisioni prima che accadano e includono:

  • Avvisi di collisione frontale
  • Avvisi di uscita di corsia
  • Controllo della trazione
  • Controllo elettronico della stabilità

Recentemente, azioni normative renderanno standard nei nuovi veicoli entro il 2029 la frenata d'emergenza automatizzata—che applica automaticamente i freni quando rileva collisioni imminenti con veicoli o pedoni. Sistemi di sterzo emergenti che assistono attivamente con manovre evasive possono ulteriormente ridurre la gravità degli incidenti.

Sistemi di monitoraggio del conducente che rilevano distrazione e sonnolenza basati sulla posizione della testa e lo sguardo degli occhi stanno essere introdotti nei veicoli e mostrano promesse per migliorare la sicurezza quando combinati con sistemi di guida parzialmente automatizzati.

Velocità Più Sicure: Perché la Gestione della Velocità è Importante

L'eccesso di velocità è stato citato come fattore nel 28% di tutti gli incidenti mortali nel 2021, con conducenti più giovani e maschi che hanno maggiori probabilità di superare i limiti. Durante la pandemia di COVID-19, mentre il traffico complessivo è diminuito, il rischio di veicoli che viaggiano 10-15 miglia orarie sopra i limiti di velocità è aumentato del 30-40%.

L'applicazione ad alta visibilità si è dimostrata efficace nel ridurre le velocità pericolose, indicando che l'applicazione gioca un ruolo cruciale nel salvare vite. L'applicazione automatizzata che utilizza telecamere e sensori che rilevano la velocità del veicolo e raccolgono immagini di targhe e conducenti riduce gli incidenti con lesioni del 20-25% secondo dati internazionali.

Nonostante la sua efficacia, l'applicazione automatizzata non è ampiamente utilizzata negli Stati Uniti a causa dell'opposizione pubblica e preoccupazioni sulla privacy e equità. Gli amministratori delle politiche pubbliche devono affrontare queste preoccupazioni per permettere un'adozione più ampia di questa tecnologia salvavita.

Assistenza Post-Incidente: Migliorare la Risposta di Emergenza

Le cure mediche tempestive ed efficaci sono essenziali per la sopravvivenza e il recupero dopo gli incidenti stradali. Tempi di risposta più lunghi dei servizi di emergenza medica (SEM) e distanze maggiori verso centri traumatologici di livello I o II sono associati a tassi di mortalità più alti.

Questi fattori sono particolarmente critici per le vittime di incidenti in aree rurali—il 39% attende 1-2 ore prima dell'arrivo in ospedale rispetto al 10% delle vittime di incidenti urbani. Le decisioni sulla chiusura delle strutture sanitarie rurali e il posizionamento di nuove devono considerare attentamente gli impatti sulle morti per incidenti stradali.

I sistemi di notifica d'incidente che rilevano le collisioni e avvisano automaticamente i servizi di emergenza dovrebbero essere integrati ampiamente nei veicoli e nelle infrastrutture. Questi sistemi possono ridurre i tempi di risposta e trasmettere dettagli dell'incidente per aiutare i SEM a preparare trattamenti appropriati e organizzare il miglior trasporto disponibile.

Sebbene molte case automobilistiche offrano questi sistemi, la maggior parte sono basati su abbonamento e potrebbero non essere ben integrati nei quadri locali dei SEM. Alcuni sviluppatori di smartphone stanno integrando sistemi di rilevamento d'incidente e notifica ai SEM nel loro software, e i progressi nella copertura delle reti cellulari nelle aree rurali possono fornire importanti miglioramenti negli esiti degli incidenti.

Quadro di Prevenzione Completo

La matrice di Haddon fornisce un quadro completo per comprendere la prevenzione degli incidenti stradali attraverso diverse fasi e fattori:

Fase di Prevenzione (prima che si sviluppino i fattori d'incidente):

  • Formazione ed educazione efficace dei conducenti
  • Sistemi di assistenza alla guida come il controllo adattivo della velocità
  • Interfacce per la riduzione delle distrazioni
  • Sistemi di monitoraggio del conducente
  • Progettazioni stradali che forniscono informazioni chiare e comprensibili ai guidatori
  • Riduzione delle carreggiate (diminuzione del numero e della larghezza delle corsie)
  • Corsie pedonali e ciclabili segnalate
  • Patenti a punti progressive potenziate
  • Regolamentazioni efficaci dei veicoli a motore
  • Presenza visibile delle forze dell'ordine
  • Controllo automatizzato
  • Sanzioni significative per le violazioni

Fase precrash (secondi prima dell'incidente):

  • Reazione rapida del conducente ad avvisi e segnalazioni
  • Maneuvre evasive riuscite
  • Dispositivi di sicurezza attiva (avviso di collisione frontale, frenata automatica d'emergenza)
  • Bande sonore
  • Superfici ad alta aderenza
  • Ampio spazio sulla banchina
  • Avvisi sulla presenza di utenti non motorizzati

Fase di crash (durante l'urto):

  • Posizionamento corretto del corpo e del sedile
  • Resistenza agli urti del veicolo e dispositivi di sicurezza passiva (cinture di sicurezza, airbag)
  • Ostacoli stradali progettati per cedere in sicurezza
  • Spazio libero adiacente alla carreggiata
  • Guardrail in grado di assorbire o reindirizzare l'energia

Fase postcrash (dopo l'incidente):

  • Rapida risposta e trattamento d'emergenza
  • Cure preospedaliere e di pronto soccorso di qualità
  • Sistemi di notifica incidenti che allertano automaticamente i soccorritori
  • Progettazioni veicolari che consentono l'estrazione dei feriti e mantengono l'integrità di batteria/impianto carburante
  • Gestione del traffico in prossimità dei luoghi d'incidente
  • Segnaletica a messaggio variabile per deviare il traffico
  • Vicinanza e capacità dei servizi d'emergenza
  • Protocolli e politiche che consentono risposte rapide

Analogamente alla medicina preventiva, la prevenzione e mitigazione degli incidenti possono contribuire maggiormente alla riduzione della mortalità rispetto al semplice miglioramento delle cure post-incidente, con il vantaggio aggiuntivo di ridurre tutte le lesioni e i costi associati.

Conclusione: La nostra responsabilità condivisa

Il successo dell'Approccio di Sistema Sicuro richiede che tutti diventiamo partner attivi nell'eliminazione di decessi e lesioni gravi da veicoli a motore. Questa responsabilità condivisa si estende agli utenti della strada, ai produttori di veicoli, ai progettisti dei trasporti, ai decisori politici, agli amministratori e ai professionisti sanitari.

Le strategie basate sull'evidenza delineate in questa rassegna—che affrontano il comportamento umano, la tecnologia veicolare, la progettazione stradale, la gestione della velocità e la risposta d'emergenza—forniscono una roadmap completa verso un futuro senza decessi stradali prevenibili. Implementando questi approcci con ridondanza e misure di sicurezza proattive, possiamo ridurre drasticamente il devastante tributo degli incidenti stradali sulle famiglie e comunità americane.

Non si tratta solo di leggi migliori o tecnologia più intelligente—si tratta di cambiare radicalmente il modo in cui pensiamo alla sicurezza stradale e riconoscere che ogni portatore d'interesse ha un ruolo vitale nel proteggere le vite umane sulle nostre strade.

Informazioni sulla fonte

Articolo originale: "Prevenzione degli incidenti stradali" di Sheila G. Klauer, Ph.D., e Zachary R. Doerzaph, Ph.D.

Pubblicazione: The New England Journal of Medicine, 2025;393:479-86

DOI: 10.1056/NEJMra2216360

Questo articolo divulgativo si basa su ricerche sottoposte a revisione paritaria e mira a rendere accessibili informazioni mediche complesse a pazienti istruiti e alle loro famiglie, preservando tutti i dati essenziali e i risultati della ricerca originale.