Malattia reumatica pediatrica: trattamento. ‘Invertire la piramide’ nella scelta del trattamento. 14

Malattia reumatica pediatrica: trattamento. ‘Invertire la piramide’ nella scelta del trattamento. 14

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Il principale esperto in reumatologia pediatrica, Dr. Randy Cron, MD, spiega il cambio di paradigma nel trattamento delle malattie reumatiche croniche nei bambini. Sostiene un approccio "invertire la piramide", iniziando precocemente con i farmaci biologici più efficaci. Questa strategia terapeutica aggressiva mira a ottenere una rapida remissione e prevenire danni articolari a lungo termine. Dr. Randy Cron, MD, discute i benefici degli inibitori del TNF (fattore di necrosi tumorale) e il concetto di "finestra di opportunità" per una risposta terapeutica ottimale.

Reumatologia Pediatrica Moderna: Invertire la Piramide Terapeutica per Migliori Esiti

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Approccio a Piramide Invertita in Reumatologia Pediatrica

Il Dottor Randy Cron, MD, descrive un cambiamento fondamentale nella strategia di trattamento delle malattie reumatiche pediatriche. L'approccio piramidale tradizionale iniziava con farmaci blandi come i FANS. I medici poi aumentavano gradualmente la terapia nel corso di mesi o anni se i pazienti non miglioravano sufficientemente.

Il Dottor Cron propone di invertire completamente questa piramide terapeutica. Raccomanda di iniziare subito con i farmaci più efficaci per i pazienti gravemente colpiti. Questo approccio moderno spesso inizia con gli inibitori del TNF, a volte combinati con metotressato, già alla diagnosi.

Limitazioni dei Metodi di Trattamento Tradizionali

L'approccio terapeutico convenzionale spesso portava a una significativa progressione della malattia. Il Dottor Randy Cron, MD, spiega che iniziare con farmaci antinfiammatori non steroidei come l'ibuprofene presentava limitazioni. Sebbene relativamente sicuri a breve termine, l'uso cronico dei FANS poteva causare problemi renali, epatici e gastrointestinali.

Il Dottor Randy Cron, MD, osserva che l'approccio graduale spesso risultava in danni accumulati. I pazienti potevano trascorrere un anno o due con una terapia inadeguata prima di ricevere un trattamento efficace. Questo ritardo permetteva che si verificassero danni articolari irreversibili e progressione della malattia.

Vantaggi dell'Uso Precoce di Farmaci Biologici

Il trattamento aggressivo precoce con farmaci biologici offre vantaggi significativi. Gli inibitori del TNF agiscono rapidamente per controllare l'infiammazione e prevenire i danni. Il Dottor Randy Cron, MD, sottolinea che questi farmaci hanno profili di effetti collaterali favorevoli nonostante la loro potenza.

La strategia del Dottor Cron prevede l'uso iniziale dei farmaci più efficaci con il miglior rapporto beneficio-effetti collaterali. L'obiettivo è raggiungere una rapida remissione, dopo di che i dosaggi dei farmaci potrebbero essere ridotti. Questo approccio a volte può permettere ai pazienti di sospendere eventualmente il metotressato mantenendo il controllo della malattia.

Considerazioni sui Costi e Benefici a Lungo Termine

Il Dottor Randy Cron, MD, riconosce che i nuovi farmaci biologici comportano costi iniziali più elevati. Le compagnie assicurative spesso preferiscono iniziare con farmaci tradizionali più economici. Tuttavia, il Dottor Cron sostiene che il trattamento aggressivo precoce offre risparmi di costi a lungo termine per la società.

Prevenire danni articolari e disabilità riduce le spese sanitarie future e le perdite di produttività. Il Dottor Randy Cron, MD, sottolinea che nonostante le preoccupazioni sui costi iniziali, i farmaci biologici rappresentano un investimento saggio. Aiutano i pazienti a mantenere la funzione ed evitano i danni cumulativi che richiedono cure più estese in seguito.

Il Concetto di Finestra di Opportunità

Il Dottor Randy Cron, MD, discute l'importante concetto di "finestra di opportunità" nel trattamento delle malattie reumatiche. All'inizio del decorso della malattia, il sistema immunitario può essere più responsivo all'intervento. Un trattamento aggressivo durante questo periodo critico può portare a migliori esiti a lungo termine.

Il Dottor Randy Cron, MD, spiega che gli approcci terapeutici lenti e graduali possono perdere questa finestra di trattamento ottimale. Il sistema immunitario potrebbe non rispondere altrettanto bene ai farmaci introdotti più avanti nel processo della malattia. Questo concetto rafforza l'importanza della diagnosi precoce e del trattamento efficace immediato.

Filosofia del Trattamento Aggressivo Precoce

La filosofia terapeutica del Dottor Randy Cron, MD, si concentra sulla convinzione che la malattia sia spesso peggiore degli effetti collaterali dei farmaci. Ha sviluppato questo approccio durante la formazione con medici influenti come la Dottoressa Carol Wallace e il Dottor David Sherry. Le loro strategie di trattamento relativamente aggressive hanno dimostrato migliori esiti per i pazienti.

Il Dottor Randy Cron, MD, sottolinea che sebbene i farmaci comportino alcuni rischi, la malattia reumatica non controllata causa danni certi. La sua strategia personale prevede di trattare precocemente e in modo aggressivo per prevenire l'accumulo di danni. Questa filosofia si è rivelata efficace nella gestione di varie condizioni reumatiche pediatriche minimizzando le complicazioni a lungo termine.

Trascrizione Completa

Il futuro continua a sembrare sempre migliore per noi. Dobbiamo solo essere più intelligenti su quali pazienti dovrebbero ricevere quale farmaco, i tempi di somministrazione e quanto essere aggressivi.

C'era un tempo quello che veniva chiamato approccio piramidale per trattare le malattie reumatiche croniche, sia negli adulti che nei bambini. Si iniziava con qualcosa come Motrin, ibuprofene, per esempio, un farmaco antinfiammatorio non steroideo. Per la maggior parte, ci si preoccupa di molti effetti collaterali, ma ancora, cronicamente può disturbare i reni, il fegato, l'intestino, per esempio.

Si iniziava lì e il bambino non stava molto meglio in tre mesi. Quindi si aggiungeva quello che chiamiamo un farmaco antireumatico modificante la malattia, perché i farmaci antinfiammatori non steroidei non modificano la malattia, per esempio, come il metotressato a basso dosaggio.

Lo si provava per un po', e miglioravano un po', forse, ma non erano abbastanza bene. E poi si aumentava il dosaggio e si vedeva come andavano, un anno o due dopo l'esordio della malattia. Ancora non andavano benissimo, e si erano accumulati molti danni lungo il percorso.

Dottor Randy Cron, MD: Ma ora, stiamo cercando di capovolgere quella piramide. Quindi, se sei abbastanza malato, forse alla diagnosi, inizieremo con un inibitore del TNF, magari in combinazione con metotressato, per esempio.

Forse cerchiamo di togliere il metotressato nel corso di un anno o due, se riusciamo a farli entrare in remissione. Quindi usando ciò che funziona meglio con il minor numero di effetti collaterali.

E questo non è sempre popolare con i terzi pagatori, perché tendono ad essere farmaci costosi rispetto ad altri medicinali.

Dottor Randy Cron, MD: Ma in termini di beneficio a lungo termine per la società, sicuramente fanno risparmiare denaro.

Dottor Randy Cron, MD: Ma ancora lottiamo un po' con questo. Ma capovolgendo la piramide in modo da usare i farmaci con il più alto beneficio, il rapporto effetti collaterali che ha più senso.

Dottor Randy Cron, MD: Ma quando hai un paziente di fronte e non hai studi randomizzati, in doppio cieco, gold standard, controllati con placebo per dirti cosa fare.

La mia strategia personale è stata, man mano che i farmaci sono migliorati, che la malattia è quasi sempre peggiore del potenziale di effetti collaterali di farmaci che funzionano molto bene e rapidamente.

I farmaci non sono privi di effetti collaterali ma hanno un basso rischio di effetti collaterali. Il mio approccio fin dall'inizio è stato di capovolgere questa piramide.

E ciò, in parte, deriva da alcuni dei miei primi training con persone come la Dottoressa Carol Wallace e il Dottor David Sherry, che avevano un approccio relativamente aggressivo nel trattare molte delle nostre malattie reumatiche. Ancora, perché la malattia è spesso molto peggiore delle terapie.

Quindi, in generale, questo è stato il mio approccio per molte delle nostre malattie. È di trattarle precocemente e in modo aggressivo.

E c'è anche un concetto di, citazione, 'finestra di opportunità' in cui la malattia può essere molto più suscettibile al trattamento.

Dottor Randy Cron, MD: Ma se si procede con un approccio lento e graduale, potrebbe non essere il caso, il sistema immunitario potrebbe o meno rispondere altrettanto bene con quell'approccio, al contrario di un approccio aggressivo precoce.

È più una filosofia, ma penso che abbia funzionato piuttosto bene.