L'overdiagnosi nel carcinoma prostatico può condurre a trattamenti non necessari. 4

L'overdiagnosi nel carcinoma prostatico può condurre a trattamenti non necessari. 4

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Il principale esperto nella diagnosi e nel trattamento del cancro alla prostata, il dottor Mark Emberton, MD, spiega come la sovradiagnosi porti a trattamenti non necessari con effetti collaterali significativi. Egli dettaglia il ruolo cruciale della risonanza magnetica (RM) nel distinguere il cancro clinicamente significativo dalla malattia indolente, sottolineando che le decisioni terapeutiche devono essere personalizzate in base all'età e all'aspettativa di vita del paziente. La discussione affronta inoltre la standardizzazione globale della tecnologia RM, che consente una revisione esperta a distanza tramite server basati su cloud per garantire una diagnosi accurata in tutto il mondo.

Sovradiagnosi del Cancro alla Prostata: Identificare la Malattia Clinicamente Significativa per Evitare Trattamenti Innecessari

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Il Problema del Sovratrattamento e degli Effetti Collaterali

Il sovratrattamento del cancro alla prostata è una sfida clinica diffusa. Il Dottor Mark Emberton, MD, sottolinea che non tutti i tumori diagnosticati richiedono una terapia aggressiva. Ciò perché i trattamenti oncologici, inclusi intervento chirurgico e radioterapia, comportano rischi sostanziali e possono causare effetti collaterali a lungo termine significativi.

Questi effetti collaterali spesso includono incontinenza urinaria e disfunzione erettile, che possono compromettere gravemente la qualità di vita del paziente. Il concetto di sovradiagnosi è difficile ma vitale da comprendere sia per i clinici che per i pazienti, al fine di prevenire danni da interventi non necessari.

Definizione del Cancro alla Prostata Clinicamente Significativo

L'obiettivo primario nella cura moderna del cancro alla prostata non è semplicemente trovare il tumore, ma identificare un cancro clinicamente significativo. Il Dottor Mark Emberton, MD, chiarisce che si tratta di una distinzione sfumata. Un cancro clinicamente significativo è quello che ha il potenziale di crescere, diffondersi e, infine, causare danni al paziente se non trattato.

Ciò si contrappone a tumori a basso rischio e indolenti che potrebbero non incidere mai sulla salute o sulla longevità di un uomo. Effettuare questa distinzione con accuratezza è la pietra angolare per evitare la sovradiagnosi e il conseguente sovratrattamento.

Personalizzazione della Diagnosi in Base all'Età e all'Aspettativa di Vita

Un'idea chiave del Dottor Emberton è che la significatività clinica non è una definizione fissa. È profondamente influenzata dall'età del paziente e dall'aspettativa di vita complessiva. Un cancro clinicamente significativo in un uomo sano di 55 anni apparirà molto diverso da uno in un uomo di 80 anni.

Per un paziente più giovane con un'aspettativa di vita più lunga, anche un tumore più piccolo potrebbe essere considerato significativo perché ha più tempo per progredire. Al contrario, per un ottuagenario, la soglia di significatività è molto più alta, poiché altri fattori di salute e un'aspettativa di vita più breve modificano il calcolo rischio-beneficio del trattamento.

Il Ruolo della Risonanza Magnetica nella Diagnosi del Cancro alla Prostata

La risonanza magnetica multiparametrica (RMI) ha rivoluzionato il percorso diagnostico del cancro alla prostata. Il Dottor Mark Emberton, MD, spiega che la RMI consente agli urologi di visualizzare la prostata e formulare giudizi informati su quali aree siano sospette. Questa tecnologia di imaging aiuta a decidere se una biopsia prostatica sia necessaria.

Ad esempio, una RMI leggermente anomala in un uomo giovane potrebbe giustificare una biopsia, mentre lo stesso reperto in un uomo anziano potrebbe non farlo, purché non si veda un tumore grande ed evidente. Questa capacità di triage è essenziale per ridurre le biopsie non necessarie e le diagnosi di malattia insignificante.

Standardizzazione Globale e Revisione Remota della Risonanza Magnetica

Un vantaggio maggiore della tecnologia RMI è il suo alto grado di standardizzazione. Il Dottor Emberton conferma che una scansione RMI eseguita in una località può essere letta e interpretata accuratamente da radiologi specializzati altrove nel mondo. Questa standardizzazione è cruciale per garantire coerenza e qualità diagnostica.

Consente a pazienti in aree con minore expertise specializzata di beneficiare di secondi pareri e revisioni da parte di esperti internazionali di primo piano senza necessità di spostamenti, democratizzando l'accesso a cure diagnostiche di alta qualità.

Tecnologia Cloud nell'Assistenza Sanitaria Moderna

L'integrazione dei server cloud ha ulteriormente migliorato l'utilità dell'imaging medico. Il Dottor Mark Emberton, MD, evidenzia che le scansioni RMI possono essere archiviate su server DICOM sicuri e basati su cloud. Un server DICOM (Digital Imaging and Communications in Medicine) è lo standard internazionale per l'archiviazione e la trasmissione di immagini mediche.

Ciò consente a specialisti autorizzati ovunque di accedere, revisionare e interpretare le immagini da remoto. Questo approccio basato su cloud facilita una collaborazione senza soluzione di continuità tra esperti globali, assicurando che ogni paziente possa ricevere una diagnosi basata sulla migliore expertise disponibile, migliorando infine l'accuratezza e riducendo la sovradiagnosi.

Trascrizione Completa

Dottor Mark Emberton, MD: Non tutti i tumori devono essere trattati aggressivamente, perché ci sono effetti collaterali significativi e rischi della terapia oncologica. Il sovratrattamento del cancro è un problema comune nel cancro alla prostata.

Ma è un concetto difficile, la sovradiagnosi del cancro.

Dottor Anton Titov, MD: Ma è un concetto molto importante.

Dottor Mark Emberton, MD: Sì. È importante portare all'attenzione delle persone che non tutti i tumori devono essere trattati aggressivamente, perché ci sono effetti collaterali significativi e rischi della terapia oncologica.

Dottor Anton Titov, MD: Corretto!

Dottor Mark Emberton, MD: La domanda nella prostata non è trovare il cancro; è trovare un cancro clinicamente significativo. E la sovradiagnosi del cancro è ancora più complicata di così. Un cancro clinicamente significativo in un uomo di 55 anni apparirà molto diverso da un cancro clinicamente significativo in un uomo di 80 anni.

La RMI ci consente di fare quelle valutazioni sul cancro alla prostata. Quindi, se vedo una RMI leggermente anomala in un uomo di 55 anni, ho una soglia piuttosto bassa per la biopsia prostatica. Se vedo una RMI leggermente anomala in un uomo di 80 anni, sono tranquillo.

Finché non vedo un cancro ragionevolmente grande in un ottantenne, sono contento di non fare la biopsia prostatica in quella persona, perché un uomo di 80 anni ha un'aspettativa di vita molto inferiore a un uomo di 55 anni.

Dottor Anton Titov, MD: La tecnologia RMI è standardizzata, quindi è possibile eseguire una RMI in una parte del mondo ma farla leggere da specialisti molto sofisticati in un'altra parte del mondo.

Dottor Mark Emberton, MD: Corretto, corretto! E naturalmente, al giorno d'oggi useremo server cloud per revisionare la RMI. La RMI può essere conservata in un server cloud e può essere accessibile in un server DICOM basato su cloud. Assolutamente!